Il fatto che sia più difficile che mai qualificarsi come “giornalista” potrebbe generare confusione nel panorama mediatico, e creare problemi a giornalisti professionisti e organi di informazione, ma sul lungo periodo ne potremmo giovare. Traduzione dell'articolo pubblicato da Mathew Ingram su Paid Content C’è stato un grande dibattito intorno alla questione su chi si qualifica…Read more Grazie al web, il giornalismo è ora ciò che fai, non ciò che sei
Traduzioni
Cosa è cambiato nei media dopo la Maratona di Boston
Dall'articolo originale pubblicato su The Daily Barometer, un ragionamento sul cambiamento dei media, soprattutto con l'avvento di Twitter, che gradualmente stiamo imparando (noi utenti) a utilizzare con criterio. Ora, sempre più, si è in grado di smascherare in fretta una bufala prima che si diffonda a macchia d'olio. Un monito per i giornali: «Adattatevi o…Read more Cosa è cambiato nei media dopo la Maratona di Boston
Facebook cambia il newsfeed. Bene, ma che significa?
Innanzitutto, per chi non lo sapesse, il newsfeed è semplicemente lo spazio dedicato al flusso di notizie che propone l’home page del sito, il quale include gli aggiornamenti di stato dei nostri amici e delle pagine alle quali siamo iscritti, nonché gli annunci pubblicitari. Ecco, il newsfeed utilizzato da Facebook non veniva aggiornato dal 2009,…Read more Facebook cambia il newsfeed. Bene, ma che significa?
La trasparenza sarà la nuova oggettività? Se la cautela è ignavia
Pubblichiamo una traduzione dell’articolo di Mathew Ingram apparso ieri su PaidContent che tratta il discorso dell’oggettività giornalistica. Secondo il public editor del New York Times, e non solo, la trasparenza sarà la nuova oggettività. È logico continuare con “secondo Tizio sarebbe così” quando si sa perfettamente come stanno le cose? Il public editor del New…Read more La trasparenza sarà la nuova oggettività? Se la cautela è ignavia
AP toglie la parola ‘omofobia’ dal proprio vocabolario, un errore?
La Associated Press, una delle più importanti agenzie di stampa del mondo, ha inserito nel proprio ‘Stylebook’ (linee guida per la scrittura, ndr) la disposizione sul divieto di utilizzo di parole come “omofobia” o “islamofobia” che, secondo AP, non si riferirebbero a situazioni precise ma confonderebbero il lettore, poiché afferenti a diagnosi mediche. L’alternativa è…Read more AP toglie la parola ‘omofobia’ dal proprio vocabolario, un errore?
I sei consigli di Poynter per il perfetto giornalista freelance
Traduzione dell’articolo di Beth Winegarner, pubblicato su Poynter il 2 ottobre 2012, che elenca sei ottimi consigli per il giornalista freelance, figura sempre più diffusa nel panorama mediatico odierno. 6 consigli per ottenere collaborazioni come giornalista freelance Nell’Ivanhoe di Sir Walter Scott, i freelancers o freelances erano cavalieri mercenari che non appartenevano a nessun esercito.…Read more I sei consigli di Poynter per il perfetto giornalista freelance
Se il content marketing finanzia il giornalismo
Un argomento ancora sottovalutato, almeno in Italia, è la differenza tra il giornalismo e il cosiddetto brand journalism, la pubblicazione di articoli redazionali che sostuiscono gli annunci pubblicitari. Questa pratica è detta del content marketing e sembra piuttosto redditizia soprattutto per gli editori, ma anche per i giornalisti che vi lavorano. Può sostituirsi al giornalismo?…Read more Se il content marketing finanzia il giornalismo
Come l’iPhone 5 può influire sul mobile-reporting
Traduzione dell’articolo di Lindsay Kalter, pubblicato il 19 settembre 2012 su International Journalists’ Network L’iPhone 5 dà ai giornalisti dei nuovi strumenti per il mobile-reporting. In un post sul blog del BBC College of Journalism, uno smartphone reporter, Marc Settle, discute dei pro e contro del nuovo sistema operativo dell’iPhone, iOS 6 (già in dotazione…Read more Come l’iPhone 5 può influire sul mobile-reporting